Il testosterone, ormone maschile prodotto principalmente dai testicoli, è una garanzia di buona salute del corpo umano: non solo aumenta la libido, ma ha molti altri effetti sul benessere generale maschile.
Un buon livello di testosterone mantiene forte la muscolatura, il sistema scheletrico e quello circolatorio, fa bene quindi al cuore, ma anche al metabolismo. Inoltre aiuta a mantenere alta la concentrazione, stimola la memoria e il buon umore, migliora addirittura la qualità del sonno.
E’ quindi molto importante cercare di mantenerlo alto anche dopo i 30 anni, età nella quale inizia a calare la produzione: come fare? Secondo il medico Joseph Mercola, autore fra gli altri anche del libro “Io non mi ammalo”, molto si può fare tramite la dieta quotidiana.
Per mantenere buoni i livelli di testosterone nel corpo, bisogna scegliere le verdure crucifere, quindi broccoli, cavoli, cavolfiore e cavoletti di Bruxelles. Importante anche il pesce: sardine e acciughe, salmone e sgombro, ricchi di omega 3, ma anche molluschi, granchi, aragoste, ostriche e cozze, che abbondano di zinco. A proposito di integratori, consigliati anche quelli di vitamina K2: è importante sempre consultare il proprio medico e non fare di testa propria, perchè ogni caso è a sè e in qualche caso gli integratori possono anche essere dannosi.
A proposito di salute, chi desidera avere il testosterone sempre alto farebbe meglio a limitare l’assunzione di alcool: farà anche “macho”, ma lo abbassa drasticamente. Via libera invece alle attività all’aria aperta, perchè la vitamina D è essenziale anche per la sintesi di questo ormone: in inverno si può anche ricorrere agli integratori (sempre dietro consiglio medico e se necessari). Importante anche il selenio, contenuto in fegato, patate, molluschi e noci.
Importanti anche i livelli di colesterolo, quello buono: possono aiutare uova, pollo, olio di oliva, burro e fagioli, sempre se non si hanno grossi problemi con il colesterolo cosiddetto cattivo.
Infine, occhio alla dieta low carb: sicuramente farà dimagrire, ma fa scendere inesorabilmente anche il testosterone.